“Se davvero l’Italia ambisce all’autonomia energetica, il nucleare non può che essere una parte importante del mix di fonti”. Lo dice a Gea il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, riprendendo il concetto espresso anche all’ultima Assemblea generale. “Quello di nuova generazione sta raggiungendo molto rapidamente uno stadio di sviluppo fino a pochi anni fa impensabile – spiega -. Ma, in un futuro più prossimo, è opportuno rivalutare anche il nucleare tradizionale. Impianti sicuri, flessibili, di piccole dimensioni e realizzabili in pochi anni. È improcrastinabile parlarne senza preconcetti; il know how lo abbiamo in casa dato che le aziende del nostro territorio offrono servizi per gli impianti all’estero. Il nucleare, insomma, è un’alternativa reale su cui investire fin da subito”, conclude Spada.
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