A luglio tornano in crescita mensile le quotazioni di greggio e derivati e in riduzione quelle del carbone. Non si arresta, invece, la progressiva discesa dei riferimenti del gas sui principali hub europei e si riducono anche i prezzi elettrici, con la sola eccezione del Prezzo unico nazionale (Pun) italiano. lo rileva il Gme (Gestore mercati energetici), nel bollettino diffuso oggi in cui si precisa che le quotazioni del Brent, in progressiva crescita nel corso di luglio (da 73 dollari/bbl a circa 84 dollari/bbl tra inizio e
fine mese), salgono mediamente a 79,72 dollari/bbl (+6%), pur mantenendosi su livelli tra i più bassi da inizio 2022. Resta ai minimi da luglio 2021 il prezzo del carbone (117,53 dollari/MT, -4%).
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