“Con la guerra in corso tra Israele e il gruppo militante Hamas, i mercati petroliferi sono in tensione dopo che l’Iran ha avvertito che il conflitto potrebbe intensificarsi in tutto il Medio Oriente. Le infrastrutture energetiche della regione e i principali punti di strozzatura del trasporto marittimo sono a rischio nel caso in cui il conflitto si diffondesse, il che potrebbe far impennare i prezzi del petrolio e avere un impatto drammatico sull’offerta”. E’ quanto riferisce, in un commento, S&P Global Commodity Insights.
Si gioca in buona parte sul tema infrastrutturale e sulla difesa del territorio la partita…
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