Scoperta maxi frode ai danni dell’Unione europea su fondi Pnrr. Finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Venezia e del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, con il supporto del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (Scico) e del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche, hanno in corso l’esecuzione di un’ordinanza di misure cautelari personali nei confronti di 23 soggetti, emessa dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta del Procuratore Europeo Delegato dell’Ufficio di Venezia, nonché di sequestri preventivi per oltre 600 milioni di euro. Oltre che sull’intero territorio nazionale, le operazioni stanno interessando diversi Paesi europei, con il coinvolgimento delle forze di polizia slovacche, rumene e austriache.
Il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Giuseppe Zafarana, nella riunione odierna, ha deliberato di distribuire…
Terna e la Banca europea per gli investimenti hanno sottoscritto un contratto di finanziamento da…
Sergio Mattarella torna a Bologna a pochi giorni dalla nuova ondata di maltempo che ha…
In merito all'acquisizione di 2i Rete Gas, "confermo che abbiamo inviato la documentazione all’Antitrust, che…
Ripensare totalmente l’approccio alla sostenibilità, nell’ottica della 'rigenerazione' dell’intero settore moda. L'appello arriva dal Venice…
Nel mondo dei biscotti è in crescita il settore dei biscotti con frutta, che ha…