Draghi: “Risoluzione dell’Onu per sbloccare il grano”

Il conflitto in corso tra Russia e Ucraina rischia di creare una crisi umanitaria di dimensioni straordinarie e, tra la ‘guerra del grano’ e la riduzione delle forniture di gas russo all’Europa, il grido d’allarme si fa sempre più forte. Questa volta proviene direttamente dal premier, Mario Draghi: “Dobbiamo muoverci con rapidità e decisione per tutelare i cittadini Ue dalle ricadute innescate dalla guerra”.

Uno dei tasselli che compongono questa possibile ‘crisi umanitaria’ riguarda proprio l’emergenza relativa al blocco di milioni di tonnellate di cereali nei porti che, oltretutto, rischiano di marcire. “Le proiezioni fornite dall’Ucraina indicano che la produzione di frumento potrebbe calare tra il 40 e il 50% rispetto all’anno scorso“, spiega Draghi nelle comunicazioni in Senato in vista del prossimo Consiglio europeo. “Dopo vari tentativi falliti – aggiunge – non vedo alternativa a una risoluzione delle Nazioni Unite che definisca i tempi dell’operazione di sblocco del grano fermo nei porti ucraini e lo sminamento delle acque antistanti e dove l’Onu garantisca, sotto la propria egida, la sua esecuzione“.

L’ex capo della Bce dirige poi l’attenzione su piani e prospettive dell’Italia: “Continueremo a lavorare con l’Unione europea e i nostri partner del G7 per sostenere l’Ucraina, ricercare la pace, superare questa crisi. Questo è il mandato che il governo ha ricevuto dal Parlamento. Questa è la guida per la nostra azione“.

Un’azione che sta prendendo piede poco a poco ma che ha già regalato risultati sorprendenti. Per fare un esempio: se la Russia, da una parte, riduce le forniture di gas al Paese, dall’altra noi “stringiamo accordi importanti con vari Paesi fornitori, dall’Algeria all’Azerbaijan, e promuoviamo nuovi investimenti anche sulle rinnovabili”, precisa il premier. “Grazie a queste misure potremmo ridurre in modo significativo la nostra dipendenza dal gas russo già dall’anno prossimo”. Così Draghi apre uno spiraglio di speranza su quello che sarà il prossimo futuro. Un futuro non più incerto ma basato su fatti concreti e su una maggiore indipendenza geopolitica.

Infine, il premier rivolge al Senato un sentito ringraziamento: “Grazie per il sostegno nell’aiutare l’Ucraina a difendere la libertà e la democrazia, a continuare con le sanzioni contro il Paese invasore, a sostenere il potere d’acquisto degli italiani, a cercare di fare di tutto per evitare la tragedia della crisi alimentare nei Paesi più poveri del mondo, a continuare insomma sulla strada disegnata dal decreto 14 del 2022”.  Il sostegno è stato unito e l’unità, come molti hanno osservato, “è essenziale, specialmente in questi momenti“.

Nadia Bisson

Recent Posts

Ucraina, Trump: Mosca e Kiev avvieranno immediatamente negoziati per cessate fuoco-2-

"Ne ho informato il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, la Presidente della Commissione Europea Ursula von…

1 ora ago

Ucraina, Trump: Vaticano molto interessato a ospitare i negoziati

"Il Vaticano, rappresentato dal Papa, ha dichiarato di essere molto interessato a ospitare i negoziati.…

1 ora ago

Ucraina, Trump: Mosca e Kiev avvieranno immediatamente negoziati per cessate fuoco

"Ho appena concluso la mia chiamata di due ore con il Presidente russo Vladimir Putin.…

1 ora ago

Ia, Microsoft annuncia che ospiterà Grok: il chatbot di Musk

Microsoft ha annunciato l'aggiunta di Grok, il chatbot di intelligenza artificiale (IA) generativa di Elon…

1 ora ago

Ucraina, Putin: Colloqui con Kiev nella giusta direzione dopo Istanbul

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che i colloqui con l'Ucraina stanno procedendo nella…

2 ore ago

Ucraina, Putin: Russia pronta a collaborare su memorandum per futuro trattato pace

La Russia è pronta a collaborare con l'Ucraina su un memorandum per un futuro trattato…

2 ore ago