“Nell’ambito dell’avvio del procedimento per la definizione del MTR-2 e dei criteri per la definizione delle tariffe di accesso agli impianti di trattamento è stata avviata un’attività di ricognizione volta all’acquisizione di dati e informazioni inerenti agli impianti di trattamento dei rifiuti urbani – inceneritori, discariche e impianti di trattamento meccanico biologico. Su un panel di 29 impianti di incenerimento (su 37 censiti dall’ISPRA, nel 2019 anno di riferimento) sono stati inceneriti 4,9 milioni di tonnellate di rifiuti, di cui il 13% di rifiuti speciali e l’87% di rifiuti urbani. Solo 5 impianti hanno ricevuto unicamente rifiuti di origine urbana; per la maggior parte degli impianti la quota di rifiuti speciali risulta residuale rispetto a quella dei rifiuti urbani; mediamente negli impianti di taglia maggiore la quota di rifiuti speciali conferiti risulta più significativa. I primi 5 impianti del panel hanno trattato il 49% del totale dei rifiuti inceneriti”. E’ quanto si legge nella relazione annuale di Arera. (Segue)
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