“Clima ed energia sono due aree in cui la guerra di Putin ha dimostrato che siamo arrivati a un evidente punto di svolta”. È quanto ha affermato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, nel suo intervento al World Economic Forum a Davos. “M etteremo fine alla dipendenza tedesca ed europea dalle fonti fossili russe, a partire dal petrolio entro la fine dell’anno, ponendo attenzione con velocità mai vista prima alle alternative come il gas naturale liquefatto e i suoi collegamenti”.
Proprio la guerra in Ucraina sta mostrando “gli effetti sulle nostre economie, come sul prezzo del gas”, ha ricordato il cancelliere tedesco. Tuttavia, “non lasceremo le aziende sole, investiremo miliardi per la trasformazione verde della nostra società ed economia”. Questo impegno riguarda anche la neutralità climatica, su cui la Germania sta lavorando “con forza e velocità per generare l’80% dell’energia da fonti rinnovabili e per sviluppare un’economia basata sull’idrogeno”, in linea con le indicazioni di Bruxelles.
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