“Oggi sembra che stiamo gestendo e pianificando una decrescita infelice, affrontando i problemi, come quello della siccità e del cuneo salino, con gli strumenti emergenziali dello stato di calamità.
Un altro approccio, ed è il nostro approccio, parte dalla considerazione che il Delta del Po è un valore aggiunto per agricoltura, ambiente e attività connesse”. Lo ha detto Massimo Gargano, Direttore Generale di Anbi , nel corso del convegno ‘Il mare nel fiume: cuneo salino una minaccia per la biodiversità e lo sviluppo dei territori’. “Dobbiamo avere il coraggio – ha aggiunto – di rimuovere vicende e approcci vecchi che non risolvono i problemi. Serve un’interlocuzione forte con le istituzioni. Se si ferma l’agricoltura si ferma la libertà del Paese”
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…
"In Europa sono in vigore normative molto stringenti in materia ambientale ed Ets e probabilmente…
“Il combinato disposto delle regole delle ETS e delle regole del CBAM, che elimina sostanzialmente…
“C'è un tema di supporto di politiche pubbliche ai processi di decarbonizzazione, le misure attualmente…
“Oggi l'idrogeno è molto costoso, molto caro, difficile da stoccare, difficile da trasportare e quindi…