“Siamo al lavoro nel rispetto delle procedure, consapevoli tutti delle difficoltà correlate alla siccità che ha colpito la Puglia in questa lunga estate 2024”. A sottolinearlo è Donato Pentassuglia, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, in merito alla richiesta avanzata dai consiglieri regionali di Fratelli d’Italia di attivazione dello stato di calamità naturale per i danni in agricoltura connessi al perdurare della siccità. “Mi preme ricordare – aggiunge Pentassuglia – che la richiesta dello stato di calamità è uno degli interventi previsti dal piano di emergenza per il superamento della crisi idrica 2024 -2025, approvato dalla Giunta regionale a fine luglio 2024. La normativa europea prevede che la declaratoria possa essere proposta per le aree in cui siano accertati danni superiori al 30 per cento della produzione lorda vendibile (il fatturato) annua media. Sin dalle prime avvisaglie della crisi, il personale del Dipartimento Agricoltura si è mosso sul territorio per valutare in campo i danni provocati dalla siccità alle colture agrarie e agli allevamenti. Sebbene gli effetti dell’evento calamitoso non si sono ancora completamente manifestati, le indicazioni dei funzionari regionali lasciano pensare che sussistano le condizioni affinché la Giunta regionale possa deliberare nel breve lo stato di calamità per l’intero territorio regionale, in modo da proporlo al Governo per l’emanazione del relativo Decreto”.
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