Le proiezioni per il 2050 mostrano una riduzione del 25% del flusso idrico invernale ed estivo dalle Alpi dell’Europa meridionale. Lo denuncia uno studio del centro ricerche del Parlamento europeo dedicato alle principali sfide per l’Ue nei prossimi anni. “Con la siccità che diventa più frequente e l’approvvigionamento idrico dalle Alpi in calo, mentre le temperature continuano a salire, è probabile che aumenti l’eccessivo prelievo dalle risorse idriche sotterranee”. Questo di per sé aumenta i rischi di prelievo di acqua inquinata o salina, soprattutto nel caso delle falde acquifere costiere, causando ulteriore stress idrico e scarsità idrica.
Si gioca in buona parte sul tema infrastrutturale e sulla difesa del territorio la partita…
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…
La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…
In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…