L’Italia si è astenuta sul regolamento emissioni CO2 delle nuove auto “perché abbiamo apprezzato il cambiamento di direzione da parte della Commissione nell’accogliere la possibilità di immatricolare anche motori endotermici dopo il 2035 e non solo più solo elettrici”. Lo ha chiarito il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine del Consiglio Energia, dopo essersi astenuta sull’accordo sulla fine della vendita dei motori a combustione interna, diesel e benzina, dopo il 2035. Riconosce l’apertura “che c’è stata anche da parte della della Commissione e del Consiglio per una valutazione sulla neutralità tecnologica che potrà potrà essere dimostrata in merito anche ai biocarburanti in una valutazione prima del 2026”, quando è prevista la clausola di revisione del regolamento. “Questo ha giustificato la nostra posizione di astensione”, ha motivato. L’Italia aveva a più riprese annunciato che avrebbe votato contro al regolamento, senza una apertura sui biocarburanti dalla Commissione, che invece ha previsto una deroga per i carburanti sintetici (efuels).
Anni di attesa per ottenere il permesso di connessione alla rete stanno frenando la produzione di gigawatt…
È partito questo pomeriggio il percorso che porterà alla selezione del progetto vincitore tra i…
L'aeroporto di Malpensa sarà intitolata a Silvio Berlusconi. Lo conferma il vicepremier e ministro delle…
Prima le elezioni europee, poi le amministrative e ora il successo dei laburisti in Gran…
SAC, società di gestione dell’aeroporto di Catania, comunica che l’Unità di crisi ha disposto la…
SAC, società di gestione dell’aeroporto di Catania, comunica che l’Unità di crisi ha disposto la…