I furgoni a ricarica elettrica hanno registrato una forte crescita nel 2022, quasi raddoppiando la loro quota di mercato dal 3% del 2021 al 5,3% del 2022. Lo rileva l’Acea. Lo scorso anno, le immatricolazioni di furgoni a ricarica elettrica nell’Ue sono aumentate del 42,5%, con una conseguente espansione della quota di mercato (dal 3,0% al 5,3% delle vendite totali). Tutti i principali mercati della regione hanno registrato incrementi a due cifre, con la Spagna in testa (+57,3%), seguita da Germania (+41,3%), Francia (+33,0%) e Italia (+20,5%).
Anche i furgoni ibridi elettrici hanno registrato una crescita nel 2022, con un aumento delle immatricolazioni del 23,9%, rappresentando il 2,5% del mercato europeo dei furgoni (rispetto all’1,7% del 2021). L’Italia – il più grande mercato Ue per i furgoni ibridi, con il 54% delle immatricolazioni totali – ha registrato il tasso di crescita più elevato (+43,0%). Anche la Francia (+13,3%) e la Germania (+3,1%) hanno registrato aumenti, anche se più modesti, mentre la Spagna ha registrato un leggero calo (-0,8%).
(Segue)
Si gioca in buona parte sul tema infrastrutturale e sulla difesa del territorio la partita…
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…
La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…
In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…