Lo shift modale dal trasporto su strada a quello su ferrovia? “Ora è il sistema privato che lo vuole per ridurre le emissioni”. Lo dice, intervistato da La Stampa, Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili. “Non a caso – spiega – in questa direzione va anche il nuovo piano strategico di Ferrovie dello Stato. Quattro poli: passeggeri, dove siamo già un’eccellenza internazionale; infrastrutture; merci; e rigenerazione urbana”. Il piano delle infrastrutture “che abbiamo disegnato – spiega il ministro – non guarda solo alle preferenze di oggi, ma anche alle tendenze di domani in Italia e non solo. Alla fine, sì. Possiamo essere fiduciosi”.
Giovannini ricorda poi che il piano vale 300 miliardi, di cui “230 sono stati già gestiti e allocati” e che è “blindata la strategia complessiva e sistemica elaborata in questo anno fatta di interconnessioni, di riduzione delle emissioni, di uso delle tecnologie digitali, di mobilità sostenibile, di lotta alle disuguaglianze territoriali”.
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