L’Ucraina si rifiuta di sminare il porto di Odessa per consentire la ripresa delle esportazioni di grano, perché il timore che le forze russe colgano l’occasione per attaccare la città,. Lo riferisce Sergey Brachuk, portavoce dell’amministrazione regionale. Se l’Ucraina smina il porto principale del Paese, la Russia “vorrà attaccare, sogna di paracadutare le sue truppe”, ha detto in un videomessaggio pubblicato su Telegram. “La flotta russa sul Mar Nero – ha aggiunto – fingerà di ritirarsi verso la Crimea, ma non appena avremo autorizzato l’accesso al porto di Odessa, arriverà lì”.
Le dichiarazioni di Brachuk sono arrivate poco prima che il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, incontrasse ad Ankara il suo omologo turco Mevlüt Cavusoglu per discutere proprio della creazione di corridoi marittimi per facilitare le esportazioni di grano nel Mar Nero. Una delle condizioni indicate da Lavrov per sbloccare il grano è proprio quella di sminare i porti ucraini.
(AFP)
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