“L’Europa che abbiamo conosciuto, l’Europa della dipendenza energetica, non è più accettabile, non è più sostenibile. Ci vuole un’Europa proiettata nel futuro, anche a due velocità: un nucleo forte, coeso, politico – l’Unione politica europea, come l’ha chiamata Macron – e poi un’area di espansione europea che può permettersi anche il non unanimismo”. Lo ha detto da Berlino Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione, ai microfoni del Tg1 Economia. “L’Europa – ha aggiunto – si forma nei momenti difficili e dalle risposte date ai momenti difficili e di crisi. Questo è certamente un momento difficile, questo è certamente un momento di crisi, ma le risposte che darà l’Europa sull’energia, sulla sicurezza, saranno risposte epocali che caratterizzano i prossimi decenni”.
Si gioca in buona parte sul tema infrastrutturale e sulla difesa del territorio la partita…
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…
La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…
In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…