Il 27 giugno durante il Consiglio energia è stato concordato l’orientamento generale sul testo di due direttive cruciali per il Fit for 55: “Fonti Rinnovabili” ed “Efficienza Energetica”. I ministri hanno raggiunto un accordo che impegnerà i Paesi dell’Unione a produrre almeno il 40% di energia da fonti rinnovabili entro il 2030 e di realizzare interventi di efficientamento, che permettano di ridurre il consumo di energia del 9% rispetto ai livelli previsti nel 2030. Per quanto riguarda l’uso di rinnovabili nei trasporti è stato inoltre ripristinato il sistema dei moltiplicatori che vige oggi nella Direttiva attuale (Red2), dando pari dignità alle diverse fonti rinnovabili. Possiamo pertanto continuare il nostro programma di sostegno dei biocarburanti avanzati, settore in cui l’Italia è all’avanguardia, senza modifiche all’impianto normativo. Lo riferisce il Mite al termine della missione del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, al Consiglio europeo su energia e ambiente.
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