È arrivato con 428 voti a favore, 131 contrari e 44 astenuti il via libera definitivo del Parlamento Europeo in sessione plenaria all’intesa (raggiunta definitivamente il 9 aprile) con i co-legislatori del Consiglio dell’Ue sulla proroga allo stop dei dazi sulle importazioni alimentari dall’Ucraina fino al 5 giugno 2025. Il complesso iter legislativo – che ha visto una doppia negoziazione – ha portato all’estensione del periodo di riferimento per far scattare i ‘freni di emergenza’ dal primo luglio 2021 al 31 dicembre 2023, se le importazioni di pollame, uova, zucchero, avena, mais, semole e miele dovessero superare i volumi medi degli ultimi due anni e mezzo.
(Segue)
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…
La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…
In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…
"In Europa sono in vigore normative molto stringenti in materia ambientale ed Ets e probabilmente…