“Non dobbiamo essere particolarmente preoccupati, perché l’Europa è eccedentaria per la maggior parte dei prodotti agricoli”. Lo dice il presidente dell’Ismea, Angelo Frascarelli, in audizione davanti alla commissione Agricoltura del Senato sulle iniziative promosse dall’Istituto contro l’aumento dei costi delle materie prime e per contrastare gli effetti del Covid-19. L’Europa “è una esportatrice netta – aggiunge – e quest’anno festeggiamo 60 anni di Pac, di politica agricola che l’ha portata a essere più che autosufficiente, addirittura esportatrice”. Secondo i dati portati da Frascarelli “gli unici settori dove abbiamo un po’ di difficoltà sono il grano duro e il mais, dove ci mancano un 15% di approvvigionamenti, ma siamo abbondantemente eccedenti di grano tenero e altre colture”. Se “forse c’è una difficoltà in Europa – sottolinea – sono le proteine vegetali, su cui siamo ancora largamente deficitari”. Dunque “non ci sono rischi per la nostra alimentazione.
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