“Fanno bene amici della Coldiretti a manifestare, perché chiedono la stessa cosa che abbiamo proposto noi in Europa: una condivisione dei controlli tra forze dell’ordine europee”. Lo dice il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, a margine della presentazione del Report 2023 delle attività del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf) del Masaf. “Noi possiamo fare i controlli, e li facciamo bene, all’interno della filiera nazionale, dai porti agli accessi – spiega -. Ma è evidente che esistono distorsioni nel mercato Ue. A volte riusciamo ad evitare che entrino merci da Paesi terzi ri-etichettate come italiane ed europee e questo deve avvenire anche nel resto d’Europa. Perché se non accade” il rischio è che entrino “in un porto del nord Europa merci non etichettate proveniente dall’Africa che vengono poi etichettate come unionali e così arrivano come se fossero state prodotte nel nostro Paese. Il controllo deve essere serrato e omogeneo”.
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