Iran, Israele bombarda siti nucleari. Khamenei: “Se Usa entrano in guerra danni irreparabili”

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Israele ha bombardato un impianto di produzione di centrifughe di uranio in Iran, dove la guida suprema Ali Khamenei non incassa l’appello del presidente americano Donald Trump a “capitolare”. “Dobbiamo rispondere con forza al regime terrorista sionista. Non avremo alcuna pietà per il (potere) sionista”, ha dichiarato l’ayatollah Khamenei su X, mentre le sue forze armate hanno affermato di aver lanciato missili balistici ipersonici contro Israele. In un discorso televisivo alla nazione, la Guida Suprema si è rivolta direttamente agli Usa: “Le persone intelligenti che conoscono l’Iran, la nazione iraniana e la sua storia – ha detto – non parleranno mai a questa nazione con un linguaggio minaccioso, perché la nazione iraniana non si arrenderà e gli americani devono sapere che qualsiasi intervento militare statunitense causerà loro senza dubbio un danno irreparabile”.

Dall’inizio del conflitto tra i due paesi nemici, scoppiato il 13 giugno con un attacco senza precedenti di Israele contro l’Iran, secondo l’ultimo bilancio del ministero della Salute sono state uccise 224 persone in Iran e 24 in Israele, secondo il governo. Affermando di disporre di informazioni che provano che Teheran si sta avvicinando al “punto di non ritorno” verso la bomba atomica, Israele ha colpito centinaia di siti militari e nucleari in Iran e ucciso i più alti ufficiali e scienziati nucleari iraniani. L’Iran, che nega di fabbricare armi nucleari, ha proclamato la sua intenzione di rispondere alla “guerra” lanciata da Israele, che ha accusato di aver cercato di affossare i negoziati sul nucleare tra Teheran e Washington.

Oggi prima dell’alba, “più di 50 aerei” da combattimento israeliani hanno bombardato “un impianto di produzione di centrifughe a Teheran” e “diversi siti di produzione di armi, tra cui impianti di produzione di materie prime e componenti utilizzati per assemblare missili terra-terra”, ha riferito l’esercito israeliano. Le centrifughe sono macchine utilizzate per arricchire il materiale nucleare a livelli vicini alla soglia militare.

L’agenzia di stampa iraniana Mehr ha pubblicato su X un video che mostra numerose scie rosse ed esplosioni nel cielo della capitale durante la notte.

Dopo che l’Iran ha invitato gli abitanti a evacuare le grandi città israeliane di Haifa e Tel Aviv, nelle prime ore di mercoledì le forze israeliane hanno lanciato un breve allarme aereo. Circa 10 missili balistici sono stati lanciati dall’Iran e la maggior parte sono stati intercettati, ha dichiarato un responsabile militare. L’esercito israeliano ha anche annunciato di aver intercettato due droni nella regione del Mar Morto.

I Guardiani della Rivoluzione, l’esercito ideologico dell’Iran, hanno dichiarato di aver lanciato missili balistici ipersonici a medio raggio su Israele, secondo quanto riportato dalla televisione di Stato.

Mentre si intensificano le speculazioni su un possibile coinvolgimento diretto degli Stati Uniti, alleati di Israele, nel conflitto, Donald Trump ha dichiarato martedì che il suo Paese potrebbe uccidere Ali Khamenei. Gli Stati Uniti “sanno esattamente dove si nasconde il cosiddetto ‘guida suprema’”, ma non intendono “eliminarlo (ucciderlo!), almeno per il momento”, ha scritto sul suo social network Truth Social, vantando il controllo totale dello spazio aereo iraniano.“Capitolazione senza condizioni”, ha scritto Donald Trump in un messaggio sulla sua piattaforma Truth Social, prima di riunire il suo consiglio di sicurezza. Secondo funzionari americani, Trump non ha ancora preso una decisione e mantiene aperte tutte le opzioni. Prima di Trump, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che uccidere l’ayatollah Khamenei porrebbe “fine al conflitto” e ha invitato gli iraniani a ribellarsi.