“L’Italia potrebbe produrre 2 milioni di veicoli e invece ne produce 500mila. Ci vuole un investimento straordinario, di cui si faccia carico anche il governo, per la transizione ecologica salvaguardando l’occupazione. Dobbiamo produrre non solo auto elettriche, ma anche tutto quello che c’è intorno a esse”. Così Michele De Palma, segretario della Fiom-Cgil, in una intervista a Il Corriere della Sera. De palma si sofferma su una parola: programmazione. “Col ministero dello Sviluppo e le maggiori imprese bisognerebbe fare una conferenza nazionale sull’industria, per capire come investire da un lato e come risolvere la questione salariale dall’altro. Investire, in particolare sulle nuove generazioni -prosegue -. Oggi l’età media dei metalmeccanici è troppo alta. Certo, pesa il declino demografico, ma c’è anche carenza di investimenti delle imprese del Nord nel Mezzogiorno. E non si può pretendere che senza contratti stabili e mentre le retribuzioni perdono potere d’acquisto un giovane si sposti. Bisogna dare una prospettiva”.
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