Maurizio Landini, segretario della Cgil, in una luga intervista rilasciata a Repubblica ha parlato anche del settore automotive e del rapporto tra il governo e Stellantis. Il minstro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, pensa alla produzione di un milione di auto in Italia: “Detto così il milione non significa nulla. Se si includono i veicoli industriali della Sevel, siamo a meno di 700 mila vetture. Il tema non è risolto. Poi c’è la componentistica, richiesta dall’estero perché siamo bravi. Eppure assistiamo solo a svendite, come accaduto alla Magneti Marelli. Chiediamo a proprietari e governo di attivare tavoli per dare un futuro a tutto il settore”, attacca Landini. Tutto è possibile, secondo il segretario, anche senza aiuti pubblici: “Si fa investendo in ricerca e innovazione. E ricostruendo le filiere. Dare incentivi senza condizioni è buttare soldi. L’Italia è l’unico Paese con un solo produttore di auto. Non è così in Francia, Germania, Giappone. Tutti gruppi che hanno una presenza pubblica nel capitale. Fare politica industriale non è lasciar fare al mercato”.
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