La Corte di giustizia europea ha stabilito che il software utilizzato nelle auto diesel Volkswagen, che disabilita il filtraggio delle emissioni inquinanti a determinate temperature, è illegale, aprendo la strada a risarcimenti per i clienti danneggiati. “Un dispositivo che assicura il rispetto dei valori limite per le emissioni di ossidi di azoto” solo quando la temperatura esterna è compresa tra 15 e 33 gradi “costituisce un dispositivo di disattivazione vietato”, scrive la massima corte europea. Al di sotto o al di sopra di questa temperatura, il sistema di riciclo dei gas di scarico viene ridotto o addirittura interrotto. La Corte Suprema austriaca e due tribunali regionali avevano deferito il caso alla CGUE, che ha sede in Lussemburgo, a seguito di reclami di acquirenti che volevano l’annullamento dei contratti di vendita stipulati tra il 2011 e il 2013. Il produttore tedesco ha spiegato di aver installato il software per proteggere il motore, un argomento che “non lo rende legittimo”, ha aggiunto la Corte.
(AFP)
Si gioca in buona parte sul tema infrastrutturale e sulla difesa del territorio la partita…
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…
La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…
In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…