“L’intera filiera agroalimentare – dalle imprese agricole fino alla ristorazione – è arrivata ad incidere per il 16 per cento sulla formazione del prodotto interno lordo. Tenendo anche conto dei mezzi tecnici per la produzione agricola, si sale oltre il 20 per cento. Sono 1, 4 milioni i posti di lavoro assicurati dalla filiera. Le potenzialità di crescita sono rilevanti, ma serve la messa a punto di un progetto a lungo termine, perché gli interventi del Pnrr avranno termine nel 2026”. Lo dice il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, nella sua relazione per l’assemblea invernale 2023. “L’agricoltura italiana è tra le più avanzate a livello internazionale. In ambito europeo, a secondo delle annate e dei sempre più frequenti eventi climatici estremi, siamo testa a testa con la Francia per quanto riguarda il valore aggiunto”, aggiunge. (Segue)
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