“Le nuove proposte prevedono esenzioni per le piccole aziende agricole, sotto i 10 ettari, dai controlli e dalle sanzioni relative ai requisiti di condizionalità. Questo avrà un impatto reale e immediato sulle molte piccole aziende agricole in Polonia e nell’Unione Europea”. È quanto anticipato dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, nel corso della telefonata con il primo ministro della Polonia, Donald Tusk, a proposito delle modifiche che saranno proposte oggi dall’esecutivo Ue alla Politica Agricola Comune (Pac).
“Un’altra proposta modificherà l’obbligo per gli agricoltori di non coltivare una parte dei loro terreni, la cosiddetta Bcaa 8”, ha aggiunto von der Leyen, precisando che “l’obbligo attuale sarà in gran parte trasformato in un sistema di incentivi”, che “sarà applicato retroattivamente, dall’inizio del 2024”. In altre parole questo significherebbe che gli agricoltori “sono incoraggiati a mantenere le aree non produttive, ma senza temere la perdita di reddito se non sono in grado di farlo”.
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