Tutti i ministri europei dell’energia “si sono pronunciati con lievi distinguo a favore delle proposte della Commissione Ue” contro il caro-energia e “le abbiamo dato mandato pieno ad andare avanti”. Lo ha detto il ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, a margine del Consiglio energia in corso a Bruxelles, precisando che l’Italia ha rilanciato “molto sulla questione del price-cap sul gas”. Il risultato – ha aggiunto il ministro – “è stato abbastanza positivo: 15 Paesi si sono pronunciati a favore di un cap generalizzato sul gas (quindi non solo sul gas russo); 3 preferirebbero averlo solo sul gas russo; altri 3 paesi non hanno pregiudiziali ma lo vorrebbero condizionato, ad esempio, a verifiche di sostenibilità economica di lungo termine; mentre, solo 5 Paesi si sono detti contrari o sono rimasti neutrali perché non hanno gran bisogno di gas”, ha sintetizzato senza entrare nello specifico dei singoli Stati. (Segue)
Mercoledì la Commissione europea deve presentare la tabella di marcia di bilancio dell'Unione europea per…
Con un'improvvisa giravolta, a cui ha abituato il mondo nei primi mesi di mandato, Donald…
"La battaglia dell’Ucraina è una battaglia di civiltà che riguarda tutti noi. Il cibo è…
Si è chiusa a Roma la Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina 2025, una due giorni…
Il Drewry World Container Index, che monitora i prezzi del trasporto marittimo globale, è sceso…
La difesa è un tema non rinviabile, eppure c'è un 'però' nelle riflessioni di Giancarlo…