Con il 2024 che volge al termine, le aziende manifatturiere italiane hanno riportato un nuovo calo delle condizioni operative, aggiungendo inoltre che la contrazione è stata la conseguenza delle rinnovate contrazioni della produzione e dei nuovi ordini. Inoltre, sebbene in diminuzione, l’ultimo tasso registrato è risultato ancora elevato. Estendendo l’attuale periodo di riduzioni, le aziende del settore hanno allo stesso tempo ridotto il loro personale, l’attività di acquisto e i loro livelli di magazzino, rimando tuttavia ancora ottimiste in merito alle loro aspettative per l’anno prossimo, con sentimenti positivi risultati i più alti da agosto. Le aziende manifatturiere hanno allo stesso tempo registrato una crescita rinnovata dei prezzi di acquisto, ma ad un tasso piuttosto contenuto. Il campione d’indagine ha avuto difficoltà nel passare i maggiori costi ai loro clienti, anche se il tasso di declino dei prezzi di vendita è rallentato solo ad un tasso leggero.
Attestandosi a dicembre a 46.2, l’Indice HCOB PMI (Purchasing Managers’ Index) sul Settore Manifatturiero Italiano, un indicatore composito a una cifra della prestazione del settore manifatturiero derivato da indicatori relativi a nuovi ordini, produzione, occupazione, tempi di consegna dei fornitori e scorte di acquisto, è aumentato da 44.5 di novembre e sopra le stime di 44.9 ha segnalato un forte declino dello stato di salute del settore.
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