“Dal lato delle imprese, invece, si assiste ad un certo stallo complessivo. E se il commercio al dettaglio, dopo mesi di alti e bassi, registra un miglioramento di 4 punti – con il commercio tradizionale che raggiunge i 12 punti, il valore più alto a partire da gennaio 2019 – preoccupa l’arretramento dei servizi di mercato e, in particolare, il dato delle imprese turistiche che vede calare l’indice di 2,5 punti. A pesare, in questo caso, è soprattutto il deterioramento delle attese future sugli ordini”, continua Confesercenti.
“Ma sulle imprese del settore pesa anche l’emergenza lavoro: stiamo ricevendo molte segnalazioni dagli associati sulle difficoltà di reperimento di personale, in crescita con l’avvicinarsi della stagione primaverile, e per il quale è urgente trovare una soluzione”, conclude l’associazione.
Arriva la convocazione per i sindacati a Palazzo Chigi per discutere del futuro dell'ex Ilva.…
Lo sportello online per la presentazione delle domande da parte dei cittadini e delle microimprese…
Lo sportello online per la presentazione delle domande da parte dei cittadini e delle microimprese…
In seguito alla firma dell'accordo di pace per il Medio Oriente, l'Italia "ha prontamente avviato…
Dalle prime ore del mattino la provincia di Sassari è interessata da intense precipitazioni. Decine…
Stellantis investe 13 miliardi di dollari negli Usa. Il più grande investimento nei 100 anni di…