Le autorità della Libia orientale hanno annunciato lunedì la “chiusura di tutti i giacimenti e terminali petroliferi” e la “sospensione delle esportazioni fino a nuovo avviso”, sullo sfondo di una grave crisi politica con il governo rivale di Tripoli, riconosciuto dalle Nazioni Unite. La decisione di bloccare le principali infrastrutture petrolifere del Paese è la risposta all’acquisizione, lunedì mattina, della Banca Centrale e alla sostituzione del suo governatore da parte delle autorità di Tripoli.
(AFP)
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