Arcangelo Francesco Violo, presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, racconta a La Stampa cosa bisogna fare per circoscrivere il rischio di altre tragedie stile Emilia Romagna. “Bisogna di certo tornare a una struttura che eviti la frammentazione di competenze e di governance. Oltre al ministero dell’Ambiente, la materia interessa anche altri dicasteri. Spesso senza comunicazione. Sarebbe importante avere un ente che segua piani pluriennali con continuità nell’attuazione, al contrario di quanto avvenuto finora”, spiega. E aggiunge che al governo chiede di “rompere questa frammentarietà, unificare, snellire le procedure, evitare le ridondanze burocratiche. È vero che questi eventi meteorici avvengono con maggiore frequenza, ma è altrettanto vero che l’impatto sia stato amplificato perché in passato non è stata fatta una pianificazione territoriale corretta”. Il ministro Musumeci sostiene che gli enti locali abbiano difficoltà nell’uso dei fondi ma Violo precisa: “Ci sono stati anche casi in cui c’erano i soldi, ma non erano coordinati con la programmazione e le risorse finivano a situazioni non prioritarie rispetto ad altre. Per questo torno all’importanza di avere una banca centrale dei dati che permetta, su base oggettiva, di stilare graduatorie di priorità”.
L'Operations Innovation Lab di Vercelli è il primo hub di Amazon in Europa in cui…
(Foto: Mimit) Un anno fa la firma del Piano d'azione italo-tedesco, oggi il primo forum…
Ha fatto tappa oggi a Crema, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle…
E' in forte calo il prezzo del Brent. In serata il greggio più 'nobile' accusa…
Ideare e sperimentare nuove tecnologie per rendere sempre più sostenibile la filiera del packaging. È…
Inondazioni improvvise e frane hanno colpito quattro distretti della provincia di North Sumatra. Il distretto…