“La proposta della Commissione di ridurre la capacità di pesca nel Mediterraneo è un regalo alle imprese di pesca dei Paesi extra Unione europea, dai quali già importiamo il 65% del pesce consumato in Europa, ed è incompatibile con la sostenibilità economica e sociale del settore. Se la Commissione vuole tutelare il ripristino degli stock ittici deve innanzitutto combattere le principali cause di inquinamento del Mediterraneo come lo sversamento di acque non depurate e le micro plastiche. È necessario che la Commissione riveda la propria decisione che comprometterebbe la sopravvivenza delle attività di pesca del Mediterraneo”. Lo ha dichiarato l’eurodeputato del Partito Democratico (PD), Giuseppe Lupo, nel suo intervento in commissione Pesca del Parlamento europeo rispetto alla decisione della Commissione europea di ridurre ulteriormente lo sforzo di pesca nel Mediterraneo.
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