Per Guido Crosetto, ministro della Difesa, serve una difesa europea integrata: “Ci vorranno 7-10 anni, ma è indispensabile per avere anche le braccia per agire e non solo le parole. Siamo indietro in tutto, rispetto agli Usa, ma grazie al lavoro fatto nella Nato siamo già molto più coesi di quanto si creda e pronti a diventare, in futuro, autonomi nella difesa. Una difesa europea che immagino continentale e non limitata ai 27, allargata a Paesi come Gran Bretagna, Norvegia, Turchia, ai Paesi balcanici, che non vanno lasciati alla Russi”, dice a Il Corriere della Sera. Con una sottolineatura: “Quando parlo di difesa europea non intendo la creazione di un esercito ad hoc, ma l’integrazione di forze armate nazionali già esistenti e che già adesso operano spesso di concerto, ma dovrebbero essere sempre più interconnesse, avere un proprio comando, come già avviene nella Nato. Ma prima che diventi una realtà operativa capace ed efficiente, devono essere implementate le forze di tutti i profili: dagli armamenti alla cybersicurezza, perché oggi ne siamo dipendenti dagli Usa, anni e anni luce avanti a noi”. E ancora: “Trovo ridicola questa visione ciclistica per cui i leader starebbero facendo una gara per arrivare primi al traguardo. Quale gara, quale traguardo? Tutti i Paesi hanno come obiettivo la pace tra Russia e Ucraina, che passa da una tregua, un percorso di pace e la stabilizzazione della pace. Ma stiamo attenti. Non è che se si fermano le armi la Russia smetterà di incrementare la propria forza militare: chiede la demilitarizzazione dell’Ucraina e si spinge a minacciare la Finlandia mentre parla di tregua. Si può stare tranquilli?”, aggiunge. E infine Crosetto spiega che “tutti vogliamo difendere i nostri confini e i nostri popoli. Esistono diverse visioni. Macron ha la sua, noi un’altra. Noi pensiamo che vada coinvolta l’intera Europa, e non solo alcuni Paesi. Infatti, Meloni ha favorito il riavvicinamento fra Trump e von der Leyen, che rappresenta l’Europa tutta. È un’opera preziosa e solo un’opposizione che non ha altri appigli su cui combattere può criticarla”.
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