“Nella riunione del Ppe, ho protestato perché si doveva dare più ascolto alle nostre istanze, e ho precisato che non avremmo accettato una apertura ai Verdi, perché siamo per una terza via tra il fondamentalismo e il negazionismo climatico, la via della salvaguardia sociale ed economica dei posti di lavoro”. Così Antonio Tajani, vice premier ed esponente del Ppe. Nell’intervista a Il Corriere della Sera aggiunge: “Ho detto, e fino al 18 lavorerò per questo, che bisogna aprire ai Conservatori dei quali è leader Meloni se si vuole avere la certezza che von der Leyen venga votata. Sempre per il principio della stabilità, è bene che la maggioranza che la sosterrà sia ampia e certa”. Poi sull’esito delle elezioni francesi spiega: “Serve stabilità in Europa. Qualunque cosa la mettesse a rischio, sarebbe un danno per tutti. Poi, noi collaboreremo con il governo francese chiunque vinca. Se il mio omologo apparterrà al partito della Le Pen, mi confronterò con lui. Ma aspettiamo il secondo turno. Il nostro interlocutore principale, i Republicains, saranno decisivi. Lo ripeto: serve un’Europa stabile. E serve a tutti”.
Arriva la convocazione per i sindacati a Palazzo Chigi per discutere del futuro dell'ex Ilva.…
Lo sportello online per la presentazione delle domande da parte dei cittadini e delle microimprese…
Lo sportello online per la presentazione delle domande da parte dei cittadini e delle microimprese…
In seguito alla firma dell'accordo di pace per il Medio Oriente, l'Italia "ha prontamente avviato…
Dalle prime ore del mattino la provincia di Sassari è interessata da intense precipitazioni. Decine…
Stellantis investe 13 miliardi di dollari negli Usa. Il più grande investimento nei 100 anni di…