“Bisogna essere consapevoli che investire in sicurezza significa investire sul tessuto produttivo e sulle nostre aziende, con ricadute occupazionali in termini di nuove tecnologie. Quindi è un volano per la nostra economia che può contare su grandi aziende italiane leader internazionali, e anche sulle Pmi che compongono l’80% del Pil italiano. Guardiamo quindi alla difesa anche come un’opportunità, non solo come una necessità di sicurezza”. Lo dice Matteo Perego di Cremnago, sottosegretario alla Difesa, a margine dell’evento Connact Defence & Security 2025, dal titolo ‘Difesa comune europea: finanziamenti e integrazione industriale’, in corso a Spazio Europa a Roma. “Il welfare, la sanità e l’istruzione – precisa – sono grandi conquiste dell’Europa e dell’Italia in particolare. Non abbiamo mai pensato e non penseremo mai che investire nella difesa vada a deperimento di risorse finanziarie per questi settori fondamentali, che rappresentano diritti acquisiti dei nostri cittadini. Però è altrettanto importante raccontare all’opinione pubblica cosa sia la difesa, ovvero il fondamento della nostra società. Basti vedere quello che succede in Ucraina”, conclude il sottosegretario.
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