“C’è un estremo bisogno di provvedimenti per tutelare tutti quei lavoratori esposti a rischio di ondate di calore. Molte Regioni si sono già mosse, ora tocca anche al Piemonte”. Così il segretario piemontese della Cgil Giorgio Airaudo. Come riporta La Stampa, dopo Puglia, Lazio, Toscana, Molise, Abruzzo, Sardegna e Sicilia anche il Piemonte potrebbe pubblicare un’ordinanza per vietare l’impiego di lavoratori a rischio stress termico nelle ore più calde di agosto, dalle 12:30 alle 16. Il provvedimento riguarderebbe i settori agricolo, florovivaistico ed edile, ma potrebbe essere esteso anche ad altri ambiti come quello metalmeccanico. La Regione ne discuterà oggi assieme alle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil.
Si gioca in buona parte sul tema infrastrutturale e sulla difesa del territorio la partita…
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…
La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…
In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…