“La questione ambientale non è più rinviabile in nessuna realtà. Juventus è da anni impegnata anche su questa particolare tematica, che rappresenta uno dei pilastri della strategia di sostenibilità dell’azienda”. Lo dice a Repubblica, il Ceo della Juventus, Maurizio Scanavino, che è anche ad del gruppo Gedi, editore del quotidiano. Operativamente, spiega, “questo impegno sull’ambiente si traduce in fatti concreti: poiché la Juventus è la prima società di calcio in Italia ad aver aderito, nel 2019, agli accordi delle Nazioni Unite ‘Sports for Climate Action Framework’ e ‘Climate Neutral Now, fissando gli standard per la verifica della rendicontazione delle emissioni in linea con l’Accordo di Parigi”. “La nostra società – dice Scanavino – fornisce la rendicontazione delle proprie emissioni dirette e indirette di gas serra per comprendere e compensare la propria carbon footprint e inoltre dal 2020 è in partnership con One Tree Planted, per compensare i cambiamenti climatici attraverso attività di riforestazione”. “A oggi – conclude Scanavino – abbiamo contribuito alla piantumazione di 55mila alberi e nei prossimi giorni annunceremo un’importante evoluzione con impatto diretto sul nostro territorio”.
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