Categories: CronacaIn Primo Piano

Da domani ‘bomba metereologica’ con ciclone Medusa: nubifragi al Nord, caldo estivo al Sud

Da giovedì, con l’arrivo del ciclone Medusa, l’Italia si troverà alle prese con la prima ‘bomba meteorologica’ dell’autunno 2023. Il nostro Paese verrà letteralmente spaccato in due sul fronte meteorologico: mentre le regioni del Nord verranno colpite da nubifragi e tempeste di vento, al Sud si dovranno fare i conti con un’ondata di caldo fuori stagione, con valori quasi da record. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, comunica che nel corso della giornata odierna registreremo un contesto instabile, caratterizzato da nuvolosità irregolare e pure da qualche pioggia, specialmente al Sud e sull’area centrale tirrenica.
Da giovedì 19 però le cose cambieranno: un vortice ciclonico a ridosso del Portogallo si sposterà leggermente verso Nord e verrà assorbito da un secondo e ben più vasto ciclone, Medusa: quest’ultimo si muoverà verso il nostro Paese, dando vita a una vera e propria ‘bomba meteorologica’.

Le correnti fredde in ingresso infatti andranno ad alimentare una ciclogenesi esplosiva sul mar Ligure: non si tratta di un termine esagerato o inventato, bensì di una precisa definizione meteorologica: un ciclone bomba (o, appunto, ciclogenesi esplosiva) si ha quando un’area di bassa pressione, posta alle medie latitudini, vede la pressione atmosferica scendere nel suo minimo barico ad una velocità di almeno un millibar (hPa) all’ora per almeno 24 ore. Nella pratica questo si traduce in precipitazioni abbondanti e violente raffiche di vento con forza di uragano che nella fattispecie potrebbero raggiungere la velocità di oltre 140 km/h: attenzione alla Sardegna e a parte del mar Ligure, qui specialmente tra il levante ligure e l’alta Toscana dove il rischio di una potente mareggiata con onde alte fino a 6 metri è più che concreto tra venerdì 20 e le prime ore di sabato 21.

Dunque, da una parte darà vita a un severo peggioramento del tempo, dapprima al Nord, dove arriveranno forti piogge e temporali, poi anche sul comparto tirrenico del Centro nel corso della giornata di venerdì 20 Ottobre. Non sono da escludersi in questo frangente violenti nubifragi, soprattutto sulla Liguria di Levante, sull’alta Toscana e sul Friuli Venezia Giulia. Dall’altra, il ciclone richiamerà venti molto caldi di origine africana che investiranno il Sud e i settori centrali adriatici, provocando su queste aree un aumento delle temperature, più marcato sulle regioni meridionali dove, entro il prossimo weekend, sembrerà di tornare in piena estate, con la colonnina di mercurio che potrà localmente superare i 32 gradi.
I venti meridionali si intensificheranno da Libeccio sul lato tirrenico e da Scirocco su quello adriatico, con la possibilità di qualche mareggiata e anche del fenomeno dell’acqua alta sulla laguna veneta.
Ci troveremo insomma dinanzi ad un’Italia divisa in due: l’autunno irromperà al Nord e sul medio Tirreno, mentre al Sud si dovranno fare i conti con l’ennesima fase di caldo fuori stagione.

Valentina Innocente

Recent Posts

Infrastrutture, porti e difesa suolo: in Liguria la partita tra Bucci e Orlando

Si gioca in buona parte sul tema infrastrutturale e sulla difesa del territorio la partita…

39 minuti ago

Auto, Stellantis: E’ la domanda a creare il mercato, siamo in Italia per restare

Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…

12 ore ago

Assovetro: “15 miliardi per net zero al 2050, servono strategie coraggiose e leader forti”

La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…

13 ore ago

Il G20 afferma la sua determinazione ad allontanarsi dai combustibili fossili

In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…

13 ore ago

Pichetto: “Puntare su rinnovabili e nucleare nuova generazione, impegno per settore vetro”

Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…

15 ore ago

Se nei piani del Governo il nucleare sorpassa l’idrogeno verde

Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…

15 ore ago