Di Maio: “La guerra del grano provocherà una catastrofe senza precedenti”

Le tensioni e le problematiche geopolitiche di questo periodo storico non rimangono circoscritte agli affari pubblici e ai contrasti interni ai singoli Paesi coinvolti nel conflitto. Come ripetuto più volte negli ultimi giorni, ormai la guerra Russia-Ucraina coinvolge il mondo intero. E ora è la ‘vicenda grano‘ quella che preoccupa maggiormente. Perché, ad ascoltare il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, “parlare di ‘guerra del grano‘ non significa più alimentare finte paure, ma guardare con realismo in prospettiva a quello che può succedere“. Il titolare della Farnesina è stato netto nell’affrontare il discorso relativo alla sicurezza alimentare in occasione della sua visita in Etiopia, ad Addis Abeba.

Tornando alla questione grano, chi saranno le vittime? Tutti noi e in particolare i bambini. Di Maio è stato chiaro nel dirlo, parlando di “una catastrofe alimentare senza precedenti“. Per questa ragione la situazione va sbloccata, le navi devono poter lasciare i porti con i loro carichi di cereali, la fame deve essere combattuta non solo a parole. Il ministro degli Esteri ha poi tracciato gli obiettivi dell’Italia: “Ci impegneremo in prima linea per trovare soluzioni volte a garantire la sicurezza alimentare dei Paesi più esposti alle conseguenze del conflitto, a cominciare da quelli del continente africano“. Tuttavia, senza aperture concrete da parte della Russia, sarà difficile scongiurare questo drammatico scenario. “È necessario che Putin metta fine alla guerra e sblocchi l’export del grano. Se ciò non accadrà gli effetti di questa doppia guerra saranno devastanti“, la sottolineatura di Di Maio.

Quasi all’improvviso, il continente africano è diventato centrale per l’Italia. “I rapporti intrapresi con i Paesi africani – in particolare con l’Etiopia – riguardano diversi fronti”, ha assicurato il ministro. Tra questi l’energia, la sicurezza, l’emigrazione, il commercio e la cooperazione allo sviluppo. “La mia missione conferma la nostra volontà di rafforzare il partenariato tra il nostro Paese e l’Africa“, la dichiarazione del ministro, che ha poi ribadito l’attenzione dell’Italia ai dossier africani, con un filo rosso che lega pace, stabilità e sicurezza, contrasto alla migrazione incontrollata e terrorismo, i cui campanelli di allarme non devono mai rimanere inascoltati.

Nadia Bisson

Recent Posts

Infrastrutture, porti e difesa suolo: in Liguria la partita tra Bucci e Orlando

Si gioca in buona parte sul tema infrastrutturale e sulla difesa del territorio la partita…

7 ore ago

Auto, Stellantis: E’ la domanda a creare il mercato, siamo in Italia per restare

Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…

19 ore ago

Assovetro: “15 miliardi per net zero al 2050, servono strategie coraggiose e leader forti”

La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…

19 ore ago

Il G20 afferma la sua determinazione ad allontanarsi dai combustibili fossili

In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…

19 ore ago

Pichetto: “Puntare su rinnovabili e nucleare nuova generazione, impegno per settore vetro”

Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…

21 ore ago

Se nei piani del Governo il nucleare sorpassa l’idrogeno verde

Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…

22 ore ago