Il governo francese ha annunciato un aumento del 10% delle tariffe elettriche regolamentate a partire dal 1° agosto, segnando la fine graduale dello scudo tariffario introdotto due inverni fa per ridurre le bollette dei francesi. L’aumento previsto si applicherà ai clienti “allacciati a un contatore con una capacità fino a 36 kilovoltamperes”, ossia famiglie, artigiani, piccole imprese e commercianti; le grandi aziende non beneficiano dello scudo tariffario.
L’ultimo aumento è avvenuto a febbraio ed è stato pari al 15%, dopo il 4% di febbraio 2022. Dal 2021 la tariffa elettrica regolamentata, da cui dipendono circa 23 milioni di clienti, sarà quindi aumentata del 31%. “Prima dell’aumento, la bolletta era di circa 1.640 euro all’anno. Dopo l’aumento, sarà di 1.800 euro”, per un consumatore medio con riscaldamento elettrico che consuma 7 MWh all’anno, con un aumento medio di 160 euro, calcola il governo. “Dal 1° agosto, lo scudo tariffario continuerà a proteggere i consumatori francesi per più di un terzo della loro bolletta, circa il 37% della bolletta elettrica, che continua ad essere il livello attualmente garantito, circa il 43%”, secondo il governo, che insiste sul fatto che le tariffe elettriche in Francia rimarranno tra le più basse d’Europa.
(AFP)
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