Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale guidata da Giuseppina Di Foggia, nei 7 mesi di ora legale il sistema elettrico italiano ha beneficiato di minori consumi di energia per 370 milioni di kWh, pari al valore di fabbisogno medio annuo di circa 140 mila famiglie. Il dato si traduce in un risparmio economico di circa 90 milioni di euro. I benefici dell’ora legale riguardano anche l’ambiente: il minor consumo elettrico ha infatti consentito di evitare emissioni di Co2 in atmosfera per circa 180 mila tonnellate. Nel 2023, considerando il periodo di ora legale da domenica 26 marzo a domenica 29 ottobre, giorno in cui tornerà l’ora solare, il costo del kilowattora medio per il ‘cliente domestico tipo in tutela’ è stato, secondo i dati dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, di circa 24,5 centesimi di euro al lordo delle imposte. (Segue)
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…
La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…
In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…
"In Europa sono in vigore normative molto stringenti in materia ambientale ed Ets e probabilmente…