Categories: Estero

L’Europa verso l’Unione della Salute: i pilastri della strategia

Approccio comune di risposta alle emergenze sanitarie, più potere al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e all’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e rafforzamento della capacità di difesa dell’Unione Europea dalle minacce trans-frontaliere. Tre pilastri normativi e una nuova agenzia europea di risposta alle crisi sanitarie: è su queste basi che la Commissione europea sta rafforzando le competenze in materia sanitaria per dare vita a una nuova Unione della Salute, con l’obiettivo di creare un sistema comune di reazione alle crisi e più poteri all’Ue in materia di sanità. Da quando la pandemia da Covid-19 ha colpito l’Europa, Bruxelles ha avviato una profonda riflessione sulla necessità di rafforzare il ruolo dell’Ue in alcune materie in cui ha scarse o poche competenze rispetto agli Stati membri, come la salute.

In attesa di una più ampia riforma dei trattati dell’Ue (su cui i governi sono divisi), Bruxelles ha lanciato la strategia per l’Unione della Salute, e conta queste tre novità legislative importanti: il rafforzamento del mandato dell’EMA, quello dell’ECDC di Stoccolma per conferirgli più margine di manovra per raccogliere dati da parte degli Stati ed emettere raccomandazioni e una nuova proposta di legge per far fronte in maniera unitaria alle minacce sanitarie transfrontaliere. I tre pilastri normativi sono stati suggellati a settembre 2021 dalla nascita della nuova HERA, l’Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie, la novità più importante nella riflessione di Bruxelles sulla sanità. HERA è il nucleo centrale della riflessione un’agenzia interna alla Commissione Europea, non sarà “indipendente” come l’EMA o l’ECDC che invece sono autorità indipendenti e meno “controllabili” da Bruxelles. Ha una cabina di regia e un comitato per le crisi (crisis board), in cui vengono coinvolti direttamente gli Stati membri, la presidente della Commissione europea e quattro commissari e a cui è stato invitato a partecipare anche un “osservatore” da parte del Parlamento europeo in qualità di autorità di bilancio (insieme al Consiglio).

L’autorità è tra attività di prevenzione (dove l’Ue ha dimostrato di essere molto carente) e risposta rapida. Una prima fase di “preparazione” ordinaria e quotidiana a eventuali crisi e minacce sanitarie, che si articola in un lavoro di routine a contatto con altre agenzie sanitarie nazionali e dell’Ue, l’industria e i partner internazionali, con valutazioni delle minacce e raccolta di informazioni, modelli per prevedere un focolaio, ricerca. Di fronte a un’emergenza sanitaria e minacce per la salute pubblica, invece, attraverso il comitato di crisi, HERA potrà passare rapidamente alle operazioni di emergenza, con un rapido processo decisionale e l’attivazione di misure di emergenza: potrà sbloccare nuovi finanziamenti di emergenza e lancerà azioni di monitoraggio, ma svolgerà anche il ruolo di centro di acquisto unico per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di medicinali, vaccini, o altro materiale sanitario, che nella prima fase di pandemia scarseggiavano.

Chiara Troiano

Recent Posts

Ex Ilva, sindacati convocati a Palazzo Chigi il 28 ottobre

Arriva la convocazione per i sindacati a Palazzo Chigi per discutere del futuro dell'ex Ilva.…

1 ora ago

Auto, al via il 22 ottobre le richieste di incentivi per i veicoli elettrici

Lo sportello online per la presentazione delle domande da parte dei cittadini e delle microimprese…

2 ore ago

Auto, Mase: Al via 22/10 domande per bonus veicoli elettrici

Lo sportello online per la presentazione delle domande da parte dei cittadini e delle microimprese…

2 ore ago

Gaza, Palazzo Chigi: Al via strategia per gestione emergenza e ricostruzione

In seguito alla firma dell'accordo di pace per il Medio Oriente, l'Italia "ha prontamente avviato…

3 ore ago

Maltempo, forti piogge in Sardegna: salvate madre e figlia intrappolate in auto

Dalle prime ore del mattino la provincia di Sassari è interessata da intense precipitazioni. Decine…

4 ore ago

Stellantis investe 13 miliardi negli Stati Uniti: cinque nuovi modelli e 5mila posti di lavoro

Stellantis investe 13 miliardi di dollari negli Usa. Il più grande investimento nei 100 anni di…

6 ore ago