Le esportazioni di gas dalla Russia all’Ue diminuiranno di oltre il 55% entro il 2025. E’ quanto emerge dal rapporto sul mercato del gas della Iea, l’Agenzia internazionale dell’energia, che non esclude un calo “accelerato” di oltre il 75% rispetto al 2021. “Le enormi incertezze in questo ambito – spiega la Iea – sono amplificate dalla possibilità che la Russia limiti ulteriormente i propri flussi di esportazione unilateralmente, come ha già fatto nel 2022 in alcuni Paesi”.
L’impegno dell’Unione Europea per accelerare l’eliminazione graduale delle importazioni russe, storicamente il principale fornitore, si legge nel rapporto dell’Agenzia, “sta trasformando il mercato del gas in Europa, con ripercussioni sulla dinamica globale”. Il piano in 10 punti della Iea per ridurre la dipendenza dell’Unione europea dal gas naturale russo “ha individuato misure per limitare le importazioni di gas dalla Russia di oltre un terzo entro un anno e il piano REPowerEU della Commissione europea mira a un’eliminazione completa ben prima della fine del decennio”.
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