L’impresa individuale rimane la scelta predominante per i nuovi imprenditori, con 36.000 iscrizioni, ma il suo contributo al saldo complessivo è più modesto, con un incremento di poco più di 2.000 unità (+0,08%). Si conferma invece la preferenza dei neo-imprenditori verso la costituzione di nuove imprese sotto forma di società di capitali. Nel trimestre estivo il saldo è stato positivo dper 13.752 unità pari a un tasso di crescita dello 0,72%. Prosegue, infine, il declino dell’appeal delle società di persone come strumento imprenditoriale, con un saldo negativo di -1.179 unità e un tasso di crescita di -0,14%.
Quanto alle imprese artigiane, il bilancio anagrafico dell’estate 2024 evidenzia come persista la fase di difficoltà, con un saldo positivo di poco superiore a 1.000 unità, il valore più basso degli ultimi cinque anni e un tasso di crescita fermo allo 0,09%, ben al di sotto dello 0,22% registrato 12 mesi fa.
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…
La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…
In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…
"In Europa sono in vigore normative molto stringenti in materia ambientale ed Ets e probabilmente…