Le inondazioni monsoniche hanno ucciso 13 persone sulle pendici dell’Himalaya in India e migliaia di pellegrini bloccati sulla strada per un famoso santuario indù sono stati portati in salvo in elicottero.
Vinod Kumar Suman, responsabile della gestione dei disastri nello Stato settentrionale dell’Uttarakhand, spiega che “tiamo facendo volare diversi elicotteri per portare a terra i pellegrini che erano in viaggio” e finora sono stati segnalati tredici morti.
Circa 3.700 persone sono state tratte in salvo mentre si recavano al tempio di Kedarnath, un popolare luogo di pellegrinaggio dedicato alla divinità indù Shiva. Il luogo di culto si trova a quasi 3.600 metri sul livello del mare e può essere raggiunto solo in estate con una faticosa camminata in salita di 22 chilometri.
Migliaia di pellegrini vi si recano ogni anno in estate, quando le piogge monsoniche raggiungono il loro picco.
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