“L’Europa ha bisogno di una politica di bilancio complessiva, e non solo di un controllo dei singoli bilanci. La riforma dovrebbe riguardare anche l’istituzione di una capacità fiscale centrale con la quale affrontare problemi di stabilizzazione dell’economia o situazioni di emergenza, come ad esempio la crisi energetica. Questa parte della riforma manca”. Lo dice l’ex ministro dell’Economia Giovanni Tria in una intervista a La Stampa sulla riforma del patto di stabilità. Poi aggiunge sull’inflazione: “I tassi di interesse, anche se in crescita, determinano ancora dei tassi reali negativi, minori dell’inflazione. Se la politica monetaria è lasciata sola a controllare l’inflazione, la Bce non può far altro che seguire questa strada. Sarebbe diverso se ci fosse una politica di bilancio europea in grado di mantenere bassa l’inflazione con un controllo della domanda, anche perché le previsioni sull’inflazione restano incerte”.
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