“Il grande risultato di oggi è un primo passo verso la riforma dell’ETS. Ringrazio i relatori per aver accolto un emendamento del Ministero che destina 500milioni di euro all’anno alla nostra industria per supportarla concretamente nel complesso percorso di decarbonizzazione”. Così la viceministra all’Ambiente e sicurezza energetica Vannia Gava, presente alla seduta notturna della Commissione Bilancio che ha chiuso il testo della manovra. L’emendamento votato interviene sull’utilizzo delle risorse provenienti dal sistema di scambio UE di quote CO2, vincolando parte della destinazione a misure di politica industriale per la sostenibilità ambientale delle imprese italiane. “Queste risorse centrano il duplice obiettivo di favorire i processi di riconversione e ad aiutare il comparto a contrastare il serio problema del caro energia – continua Gava -. Unitamente alla carbon tax alle frontiere di recente approvazione UE, rappresenta un aiuto concreto per scongiurare fenomeni di delocalizzazione e perdita di posti di lavoro”. Lo stanziamento è pluriennale e va ad aggiungersi, in maniera strutturale, agli investimenti del Ministero dell’Ambiente e Sicurezza energetica nell’ambito del PNRR finalizzati a sostenere il processo di decarbonizzazione del sistema produttivo italiano.
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