“Due terzi della manovra sono dedicati a fronteggiare il caro energia. Assoluta priorità”. Lo dice Adolfo Urso, ministro delle imprese e del made in Italy. “La seconda voce è il taglio del cuneo fiscale, per quasi 5 miliardi – prosegue nell’intervista a Il Corriere della Sera -. Inoltre, ci sono: il rifinanziamento della legge Sabatini, particolarmente appetibile con i tassi di interesse aumentati, e più di 2 miliardi per il Sud. Infine, sono previsti due disegni di legge collegati: per la riforma degli incentivi e per la valorizzazione del made in Italy. Per i prossimi mesi la strada quindi è tracciata. Ho già convocato per le prossime settimane i tavoli con parti sociali, per un confronto nel merito”.
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