Le auto solari da sogno a realtà: si accelera su sviluppo

Sarà il sole il carburante del futuro? Numerose start-up, ma anche diversi colossi dell’automotive, stanno iniziando a installare pannelli solari sulle auto elettriche, che promettono un po’ di autonomia, anche se non ancora abbastanza per funzionare senza intoppi.

Nel nord della Spagna, lo “0”, il primo modello di produzione della start-up Lightyear, raccoglie energia solare sufficiente per percorrere più di 70 chilometri al giorno. Gratis ovviamente. Il cofano anteriore e il lungo tetto sono ricoperti da cinque metri quadrati di pannelli solari. I suoi fondatori, giovani ingegneri olandesi, hanno vinto diverse gare nel deserto australiano grazie alle auto a energia solare. Approfittando del calo dei prezzi dei pannelli fotovoltaici e delle batterie, stanno cercando di capire se e come sia possibile applicare questa tecnologia alle auto di tutti i giorni. La carrozzeria altamente aerodinamica dello “0” consente di consumare meno energia rispetto ai SUV elettrici dominanti sul mercato e garantisce un’autonomia di 625 chilometri con una sola carica.

Il tempo stringe: dobbiamo diventare sostenibili il prima possibile“, ha detto ad AFP uno dei suoi fondatori, Lex Hoefsloot. Rispetto ai modelli più tradizionali di auto elettriche, Lightyear ha alzato l’asticella con questo prototipo costruito in mille esemplari, anche se al momento il costo è proibitivo e pari a circa 250mila euro. Una versione più economica, che costerà circa 30mila euro, dovrebbe essere pronta per il 2024-2025.

Con l’esplosione del mercato delle auto elettriche, nei prossimi mesi sono attesi diversi modelli con pannelli solari. Toyota li ha già offerti come opzionali sulla Prius ibrida e sulla sua prima auto elettrica al 100%, la BZ4X. Idem per il prototipo di pickup di Tesla, previsto per il 2023. Mercedes ha dotato il tetto del suo lussuoso prototipo EQXX di celle fotovoltaiche che, con lo stesso profilo slanciato della Lightyear, promette mille chilometri di autonomia.

Secondo il ricercatore americano Gregory Nemet, “i pannelli fotovoltaici sono diventati così economici che, anche in zone poco soleggiate, vale la pena installarli“. “Anche se il tetto di un’auto non è in grado di caricare completamente la batteria in un giorno, può comunque accumulare energia sufficiente per riportarti a casa dal lavoro“, ha affermato lo scienziato dell’Università del Wisconsin.

Con qualche centinaio di euro in più per auto, l’energia solare potrebbe almeno compensare l’uso dell’aria condizionata, osserva Gautham Ram Chandra Mouli, specialista in mobilità elettrica all’Università di Delft (Paesi Bassi). Attenzione però a dove si parcheggia, avverte l’esperto: l’auto ovviamente si ricarica solo se è all’aperto, e molto meno in inverno.

Sotto il sole della California, la start-up Aptera ha registrato 25mila preordini per il suo primo modello previsto per fine anno, una piccola vettura a tre ruote e due posti. A seconda della versione, costerà tra 26mila e 46mila dollari, con un autonomia compresa tra 400 e 1600 km.

Un altro modello solare molto più classico, ma anche conveniente e ambizioso, è atteso in Germania per la fine del 2022: il Sion. Questa compatta a cinque posti è cubica e tutta nera, perché completamente ricoperta di pannelli solari. “Abbiamo sviluppato una tecnologia che copre l’intera vettura“, spiega Jona Christians, co-direttore della grande start-up tedesca che l’ha immaginata, Sono Motors. Con 18mila preordini registrati, prevedono di produrre 260.000 auto entro il 2030.

La Sion incorpora il sistema “Vehicle-to-Grid”, che consente alla batteria carica di restituire l’elettricità alla rete quando il sole non splende più. Il piccolo produttore prevede anche di vendere la sua tecnologia solare ad altri, come il gruppo francese di rimorchi frigoriferi Chéreau.

Un altro marchio olandese, Squad Mobility, prevede di lanciare auto solari nel 2023. Il responsabile della piccola azienda, Robert Hoevers, ex Lightyear, vede il futuro delle auto sotto il sole: “I pannelli diventeranno ancora più economici, i motori elettrici più efficienti: prima o poi, guideremo ogni giorno con l’energia solare“.

(Photo credits: CESAR MANSO / AFP)

Nadia Bisson

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