“Noi ci basiamo sugli aspetti statistici: di eventi come quelli della Turchia – di magnitudo tra 7 e 7.9 – ne avvengono una quindicina all’anno. Tra 6 e 6.9, come quelli del Marocco, possono arrivare a 150. Quando toccano zone vicino a noi prestiamo più attenzione. Il terremoto ad Haiti ha fatto 230mila morti e se ne è parlato pochissimo”. Così Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto di Geofisica, intervistato da La Stampa sul terremoto che ha colpito il Marocco. Doglioni aggiunge: “Vanno valutati gli eventi dal punto di vista statistico nei decenni. Per quel che sappiamo non c’è un aumento della sismicità”. Per l’Italia ci sono rischi, pare: “Non c’è nessuna relazione, ma è la dimostrazione che i terremoti possono avvenire anche lì dove uno meno se l’aspetta. La Terra ci riserva grandi sorprese, perché non la conosciamo abbastanza”.
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