Categories: EsteroBreaking News

Marocco, re Mohammed VI tende mano all’Algeria. E rilancia tema energia ‘pulita’

Un appello per il ripristino dei rapporti con l’Algeria e la riapertura delle frontiere. Nel suo discorso in occasione del 24° anniversario della Giornata del Trono, il Re del Marocco, Mohammed VI, ha affrontato anche la questione nazionale del Sahara, quella del riconoscimento di Israele e dell’energia pulita, come riporta expartibus.it.
Il Marocco continua a cercare la via dell’appeasement con il suo vicino algerino e questo si manifesta al più alto livello, con lo stesso Capo dello Stato che ha inviato un messaggio diretto al popolo e ai vertici algerini, rassicurandoli sulla posizione di Rabat. Parole di pacificazione e gentilezza sono state ancora una volta rivolte ai vicini algerini per mostrare loro il desiderio del Marocco di vedere migliorare le sue relazioni con l’Algeria, nonostante le tensioni causate dal sostegno ai separatisti sahrawi, che ha avvelenato, per alcuni decenni, le relazioni tra i due Paesi vicini. Il Re Mohammed VI ha indicato che i rapporti sono “stabili”, chiudendo così la porta ai provocatori che vorrebbero che i due Paesi fossero sull’orlo della guerra. Tuttavia ha dichiarato la sua aspirazione ad avere relazioni “migliori”.

Per quanto riguarda la prima causa nazionale del Marocco, ovvero il Sahara marocchino, Mohammed VI ha ricordato che la gravità della situazione, in un contesto di legittimità, ha innescato riconoscimenti a cascata della sovranità del Marocco sulle sue province meridionali, fino all’ultimo, quello di Israele. Oltre a questi riconoscimenti internazionali della ‘sovranità’ marocchina del Sahara, il sovrano ha rimarcato l’apertura di molti Consolati, tra cui Dakhla e Laâyoune, e il maggiore sostegno all’iniziativa di autonomia marocchina, sempre “grazie alla serietà adottata dall’approccio marocchino”.

Sul piano sociale ha poi parlato degli assegni sociali concessi a milioni di famiglie e bambini dalla fine del 2023, che costituiranno un pilastro importante del modello sociale marocchino. Il re ha quindi toccato il tema dell’energia pulita, ribadendo l’offerta del Marocco per l’idrogeno verde, chiedendone l’attuazione al governo e riconfermando l’impegno reale per le energie rinnovabili e lo sviluppo industriale.

Sulla stessa linea, il Re Mohammed VI non ha mancato di citare la causa palestinese, che pone sullo stesso piano della prima causa nazionale. Ha ribadito la “intransigenza” del Marocco e la sua “posizione incrollabile a favore della giusta causa palestinese e dei legittimi diritti del popolo palestinese in relazione alla creazione di uno stato indipendente con Gerusalemme orientale come sua capitale e, in definitiva, a portare sicurezza e stabilità ai popoli della regione.

redazione

Recent Posts

Auto, Stellantis: E’ la domanda a creare il mercato, siamo in Italia per restare

Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…

10 ore ago

Assovetro: “15 miliardi per net zero al 2050, servono strategie coraggiose e leader forti”

La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…

10 ore ago

Il G20 afferma la sua determinazione ad allontanarsi dai combustibili fossili

In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…

10 ore ago

Pichetto: “Puntare su rinnovabili e nucleare nuova generazione, impegno per settore vetro”

Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…

12 ore ago

Se nei piani del Governo il nucleare sorpassa l’idrogeno verde

Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…

13 ore ago

Ue, Tatò (Mimit): “Rivedere norme ambientali ed Ets per tutelare imprese italiane”

"In Europa sono in vigore normative molto stringenti in materia ambientale ed Ets e probabilmente…

13 ore ago